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Luca da Palermo |
ip 151.62.131.37 |
il 29/05/2024 11:43:50 |
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Ciao a tutti. Ho fatto passare qualche giorno per digerire l’ennesima delusione. Il campionato finalmente è finito. Tirando le conclusioni, da quello che si è potuto osservare dall’esterno, la mia impressione e che potenzialmente la squadra poteva fare molto meglio, quanto meno avere più continuità. Inspiegabili gli alti e bassi durante tutta la stagione. Quello che non mi ha assolutamente convinto e la fase difensiva con errori da squadra di III categoria. Quando ci attaccavano, se centravano la porta, era sempre gol, troppi gol presi su calcio d’angolo e su punizione. Già l’hanno scorso si erano presentati gli stessi problemi, sono stati presi Lucioni e Ceccaroni, giocatori di esperienza, ma il risultato è stato lo stesso se non peggio. Inconcepibile che un allenatore come Corini, che proprio scarso non è, in quasi due anni non sia riuscito a sistemare la difesa, anzi il problema si è sempre più acuito. La proprietà che, a mio avviso giustamente, ha tenuto duro sulla scelta di non cambiare allenatore, ma ad un certo punto era chiaro che Corini non aveva più in pugno la squadra, e dopo il brodino della vittoria risicata con il Lecco e la successiva umiliante sconfitta per 3 – 0 col Venezia in casa c’era la sosta di quindici giorni che avrebbe permesso al nuovo tecnico di lavorare un po’ sul gruppo. No, c’è voluta ancora una sconfitta col Pisa per sostituirlo a quattro giorni dalla successiva partita con la Sampdoria. Tempistica da autolesionisti. Prendendo poi chi? Mignani, allenatore semisconosciuto che ha già perso i play-off. Allenatore che non è stato capace di dare una scossa allo spogliatoio ne ad incidere sulla mentalità della squadra. Scelte tecniche molto discutibili che hanno fatto rischiare di perdere anche la qualificazione ai play-off che sembrava già acquisita dalla gestione Corini. Facciamo i play-off: discreta partita con la sampdoria vinta sì con merito ma anche per demerito della samp. Arriva il Venezia, sconfitta per 1 – 0 in casa, forse non del tutto meritata, poteva starci il pareggio, ma era una partita da coltello fra i denti da vincere a tutti i costi. Si va a giocarsela a Venezia. Mignani cosa fa: rispolvera, tra l'altro, titolare il giocatore che tutte le volte che ha giocato è stato il peggiore in campo compreso il play-off con la sampdoria: INSIGNE, che naturalmente non si smentisce fornendo una pessima prestazione. In conclusione mi chiedo se veramente c’era la volontà di giocarsela questa promozione o se invece abbiamo assistito al festival delle incompetenze e degli errori più o meno volontari. Non credo che lo sapremo mai, c’è solo da sperare che in futuro ci si una gestione più seria a prescindere dal risultato promozione non facile da raggiungere. P.S.: scusate se sono stato prolisso ma dovevo sfogarmi, perdere ci sta ma così, non mi è piaciuto! |
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