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| Aquila1 da Palermo |
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| il 12/12/2025 22:55:38 |
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| Il Palermo ha battuto 1-0 la Sampdoria nell’ultimo turno del campionato cadetto, confermando quanto già anticipato da TuttoPalermo.net e centrando la terza vittoria consecutiva, un dato che testimonia in modo evidente la crescita della squadra. Una vittoria che pesa, che dà slancio alla classifica e che arriva al termine di una gara interpretata con intelligenza e determinazione. È questo il tipo di partite che spesso segnano la differenza tra chi rincorre un sogno e chi, invece, inizia davvero a costruirlo. Il primo tempo è stato dominato dai rosanero: ritmo alto, idee chiare, pressing efficace ed una manovra fluida che ha messo costantemente in difficoltà la Sampdoria. Il gol del vantaggio è apparso.
Il gol del vantaggio è apparso come la naturale conseguenza di questa superiorità, ma il Palermo avrebbe potuto chiudere i primi 45 minuti con un risultato più ampio viste le occasioni create. Gli ospiti, al contrario, hanno faticato ad impensierire l'estremo difensore rosanero, limitandosi a proteggere l’area. Nella ripresa la gara si è equilibrata. La Sampdoria ha provato ad alzare il baricentro, spezzando il ritmo dei padroni di casa e rendendo la partita più tattica. Le emozioni sono diminuite, ma il Palermo ha mostrato quella maturità che serve nei momenti decisivi: gestione, compattezza, ordine e capacità di soffrire senza disunirsi.
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Palermo, cinico e maturo: la Sampdoria cade al “Barbera” sotto i colpi di una squadra in crescita
12.12.2025 22:48 di Rosario Carraffa
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net
Il Palermo ha battuto 1-0 la Sampdoria nell’ultimo turno del campionato cadetto, confermando quanto già anticipato da TuttoPalermo.net e centrando la terza vittoria consecutiva, un dato che testimonia in modo evidente la crescita della squadra. Una vittoria che pesa, che dà slancio alla classifica e che arriva al termine di una gara interpretata con intelligenza e determinazione. È questo il tipo di partite che spesso segnano la differenza tra chi rincorre un sogno e chi, invece, inizia davvero a costruirlo. Il primo tempo è stato dominato dai rosanero: ritmo alto, idee chiare, pressing efficace ed una manovra fluida che ha messo costantemente in difficoltà la Sampdoria. Il gol del vantaggio è apparso come la naturale conseguenza di questa superiorità, ma il Palermo avrebbe potuto chiudere i primi 45 minuti con un risultato più ampio viste le occasioni create. Gli ospiti, al contrario, hanno faticato ad impensierire l'estremo difensore rosanero, limitandosi a proteggere l’area. Nella ripresa la gara si è equilibrata. La Sampdoria ha provato ad alzare il baricentro, spezzando il ritmo dei padroni di casa e rendendo la partita più tattica. Le emozioni sono diminuite, ma il Palermo ha mostrato quella maturità che serve nei momenti decisivi: gestione, compattezza, ordine e capacità di soffrire senza disunirsi. Questa terza vittoria consecutiva racconta di un gruppo che è cresciuto mentalmente e tecnicamente, che ha trovato equilibrio e che oggi scende in campo con una consapevolezza diversa rispetto a qualche settimana fa. La squadra dà la sensazione di aver imboccato un percorso chiaro, fatto di continuità e identità. Ora il calendario propone una trasferta da non sottovalutare: sabato prossimo i rosanero saranno impegnati sul campo dell’Avellino (ore 17:15), ambiente caldo e storicamente difficile. Un match che rappresenterà un ulteriore banco di prova per misurare la solidità di un Palermo in grande ascesa. Il Palermo ha vinto, ha convinto e continua a crescere, forte di tre successi di fila che alimentano entusiasmo ed ambizioni. Un cammino che, passo dopo passo, comincia a prendere una direzione importante. E, come ricordava Luigi Pirandello, “La vita non si spiega, si vive.” Una frase che oggi sembra calzare a pennello anche per il Palermo: meno parole, più fatti. Ed i fatti parlano chiaro. |
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