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Emanuele da Ora primariamente Marsala |
ip 151.57.73.34 |
il 05/05/2024 19:41:43 |
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Che dire ragazzi, anche io penso che Mignani nelle ultime 3 partite si sia "giocato" la conferma. Ma, anche qua, rimango fermamente della mia idea; lui ha pochissime colpe per la situazione attuale. E c'è stata solo una cosa sbagliata nell'esonero di Corini: la tempistica. Doveva essere esonerato molto prima...cioè a Novembre 2023. Oppure, al più tardi, dopo la sconfitta casalinga contro il Venezia (quando, però, l'esonero sarebbe già stato molto tardivo). La Società, invece, ha lasciato che la situazione si incancrenisse fino alla irrimediabilità. Mignani non poteva fare miracoli. L'ho scritto nel momento in cui il suo ingaggio è stato ufficializzato , aggiungendo che ritenevo la stagione oramai compromessa, perchè in un mese di tempo, a questi livelli, non si possono risolvere problemi tecnico/tattici e di mentalità profondi, ereditati da due anni di gestione precedente. Detto fatto. Mi aspettavo qualche passo avanti in più, questo si. A Mignani può senz'altro essere imputata la responsabilità di quanto di deludente visto nelle ultime 3 gare.
Alberto, quanto a ciò che ci vorrebbe per la serie A: secondo me, in primis, occorrerebbe affidare l'Area sportiva ad un dirigente capace e con grande esperienza, che operi con la stessa autonomia con cui Gardini gestisce la Società nei suoi aspetti non prettamente calcistici. Un Corvino, un Sogliano, un Sartori, un Carnevali...tanto per far capire il tipo di profilo che ho in mente. La forza di una squadra di calcio è la sua Società, e nell'organigramma del Palermo FC purtroppo c'è pochissima gente che capisce di calcio: i nostri dirigenti (in particolare quelli apicali) sono professionisti eccezionali nei loro settori, ma non in ambito calcistico! Certamente, come dice Vincenzo, la Proprietà dovrebbe prendere atto di questa realtà e agire di conseguenza. |
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