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Emanuele da Ora primariamente Marsala |
ip 2.44.138.139 |
il 23/03/2024 00:10:23 |
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Non commenterò più le partite del Palermo fintanto che sarà allenatore Corini, ma per vostra sfortuna continuerò a bazzicare questi lidi per fare delle osservazioni relative al Palermo :D ! Ebbene: per me la decisione di tenere Corini dipende pure dal fatto che in società ci sono poche persone che capiscono di calcio, e che quindi sono in grado di apprezzare l’inconsistenza del “percorso” coriniano: il problema, infatti, non sono tanto i risultati ma come arrivano, cioè la persistenza e/o il ripresentarsi cronico di sempre gli stessi problemi.
Per intenderci: nel CdA del Palermo siede un giurista d’impresa (Cliff), un commercialista con trascorsi in multinazionali del settore petrolifero e del gas (MacBeath), un manager aziendale (Galassi, peraltro tra i più apprezzati e capaci d’italia, attualmente AD del Gruppo Ferretti) + Marwood.
E’ intuibile che i primi 3 – nei loro settori professionisti eccezionali, per carità - in seno al Palermo non mettono becco in questioni calcistiche, tipo esonerare l’allenatore o giudicarne il lavoro: quindi probabilmente la materia è appannaggio di Gardini (AD e DG), Marwood e Rinaudo, direttore sportivo. Ebbene: in 3 non fanno un piede di Marotta, ma forse non fanno manco un Corvino o un Sogliano.
Rinaudo beh, che sia un uomo di calcio è innegabile, ma non mi sembra un fuoriclasse nel ruolo di DS….eppure ho la mezza impressione che tra i 3 sia il migliore. Per me ha fatto buoni mercati (o magari dietro di lui c’è Bigon, vabbè lassamu stari).
Gardini ha lavorato per varie società di calcio, anche prestigiose (tipo l’Inter), ma con funzioni perlopiù burocratiche.
Dulcis in fundo Marwood, anche lui ex calciatore come Rinaudo. Ma non è mai stato un DS, e anche lui come Gardini non si è mai occupato primariamente di questioni tipo compravendita giocatori, ingaggio/esonero allenatori etc. In seno al CFG, nel suo ruolo di DG del dipartimento operazioni sportive, praticamente si occupa della gestione delle “CFA” (city football academies) delle varie controllate, che in teoria a pieno regime dovrebbero essere incubatrici di talenti e stili di gioco, delle “cantere” stile Barcelona ma su più vasta scala.
Quindi: chi è che tra questi 3 che dovrebbe giudicare il percorso coriniano per quel che vale, apprezzandone l’inconsistenza e capendo che è strada che non può spuntare né ora né mai?
Occorrerebbe persone calcisticamente competenti nei ruoli giusti.
E a questo proposito pr me, in prospettiva, l’ideale sarebbe modificare l’organigramma societario copiando quello di società (es. Inter) che hanno un amministratore delegato per l’area “corporate” ed uno per l’area sportiva.
Quindi, scegliere un AD sportivo con gli attributi (un Bigon, per intenderci), che sia anche membro del CdA, un DS altrettanto capace (il mio sogno sarebbe Sogliano, ma ce ne sono diversi di giovani ed accessibili), e rimettersi alle loro decisioni per la gestione di cose di campo, compreso eventuale esonero di allenatori.
Sogni, purtroppo: l’anno prossimo ci ritroveremo nuovamente con il Dott.Ing.di Gran Croc. Gardini a fare AD + DG + capomagazziniere e Rinaudo amicone dell'allenatore di turno |
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