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La difesa è il reparto che dopo un inizio incoraggiante è finito maggiormente nell’occhio del ciclone: i 10 gol subiti nelle ultime 4 gare di campionato non sono un bel dire e ciò potrebbe portare a qualche significativo cambiamento. In primis si cerca un esterno destro (Venuti, Dickmann e Diakité tra le ipotesi) il che potrebbe portare alla cessione di Buttaro, a cui Corini di recente ha preferito anche Graves (che un terzino non è). L’ex Primavera della Roma, dunque, potrebbe essere mandato a fare esperienza in qualche altra piazza, in B o in C dove certamente andrebbe a giocare con costanza.
Poi ci sono i due titolari della passata stagione, vale a dire Marconi e Nedelcearu. Entrambi hanno visto il campo solo quando Ceccaroni e Lucioni, rispettivamente, si sono fatti male. E la differenza si è avvertita parecchio. Marconi ha accusato più di un colpo a vuoto (tra Parma e Como, in particolare). Il romeno non ha sfigurato e contro la Cremonese è pure andato in gol, ma per una squadra che vuol competere per i primissimi posti, forse serve qualcosa in più, in termini di qualità e carisma, soprattutto quando c’è da sostituire il leader prescelto della retroguardia, ovvero Lucioni.
Nedelcearu non disdegnerebbe, per altro, una certa continuità anche in chiave nazionale: non giocando con il club, difficilmente il c.t. della Romania lo terrà in considerazione. E lui alla nazionale ci tiene non poco. Restando in tema difensori, Rinaudo sta lavorando anche per definire due operazioni minori, vale a dire le cessioni di Doda e Marong, rimasti a Palermo, aggregati alla Primavera e in scadenza a giugno.
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