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Oggi contro la Feralpisalò contava la vittoria ed è arrivata. Un po’ a fatica, dopo un primo tempo inguardabile e tanti rischi corsi. In mezzo al campo poco filtro e molta lentezza, hanno favorito gli avversari che hanno avuto diverse opportunità per andare in vantaggio. Un po’ Pigliacelli, un po’ la fortuna hanno consentito al Palermo di non trovarsi sotto.
L’equilibrio è stato spezzato nella ripresa da Ranocchia, che dopo aver confezionato un assist non fruttato in area poco prima, ha fatto tutto lui di destro, in controbalzo, rasoterra e a fil di palo, roba di alto livello. Nella esecuzione e soprattutto nella pensata.
Dopo il gol del vantaggio fuori sia Ranocchia che Brunori, che aveva con l’ex empolese fatto le giocate migliori, dentro Soleri che in pochi minuti si è preso la scena. Su assist di Di Francesco, ha anticipato tutti mettendo in rete di testa, fissando il raddoppio.
Sull’inerzia si poteva fare anche il terzo gol, ma poi è invece arrivato il gol degli avversari, dopo una traversa, sulla prosecuzione dell’azione Dubickas ha anticipato Ceccaroni ed ha fatto l'uno-due.
Dicevamo male il primo tempo. Senza Gomes, fuori per una sindrome febbrile, con Stulac in cabina di regia, molto impreciso, i ritmi sono stati talmente blandi che tutti i tentativi si infrangevano regolarmente. La Feralpi invece ripartiva rapidamente in contropiede, creando diverse occasioni. Se il tempo si è chiuso a rete inviolata, per i rosa, è stata una manna dal cielo. Nella ripresa Ranocchia ha preso decisamente una posizione più avanzata, Segre ha ritrovato il suo passo, sull’esterno sia Lund che Diakite hanno iniziato a spingere e sono arrivate iniziative decisamente più pericolose. Fino al gol di Ranocchia e al raddoppio di Soleri che hanno deciso la partita.
Presi due punti alla Cremonese, al Barbera si potrà annullare il distacco dal Como nel prossimo scontro diretto, poi si va a Cremona. Insomma due settimane di grande passione.
E ci sarà anche Ranocchia perché, contrariamente a quello che si pensava, non scatta la squalifica nonostante le cinque ammonizioni in stagione perché quelle prese in serie A, con il passaggio in serie B al Palermo, vengono annullate.
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