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Zoom sulla difesa. In chiave mercato è, in questo momento, il reparto che più degli altri si trova sotto la lente di ingrandimento della dirigenza rosanero. A prescindere da situazioni relative alla fase difensiva che coinvolgono tutta la squadra, la volontà di intervenire sulla retroguardia è dettata, soprattutto, dalla necessità di sciogliere alcuni nodi. Ci sarà un movimento in entrata, ad esempio, se partirà Mateju. E’ un Over (i rosanero, già al completo da questo punto di vista, libererebbero uno slot) ed è in scadenza di contratto come il centrale Marconi.
Un altro profilo che per età e motivi contrattuali non è un elemento futuribile e che potrebbe andare via se dovesse ricevere una proposta più vantaggiosa rispetto alle condizioni attuali. In ogni caso, nessuno partirà se prima non si sarà trovato un sostituto. Sull’out destro qualcuno farà le valigie (con ogni probabilità uno tra Mateju e Buttaro) ma qualsiasi eventuale cessione sarà subordinata ad un arrivo. In ribasso le quotazioni di Lorenzo Dickmann, in forza al Brescia ma di proprietà della Spal. Molto più probabile, invece, la pista estera.
Soluzione, peraltro, che i rosanero hanno già scelto nel recente passato come dimostrano i “colpi” Graves a gennaio dell’anno scorso e Lund per la fascia sinistra nel mercato estivo di questa stagione. A proposito di difesa, intanto, torna d’attualità Andrea Cistana, centrale del Brescia.
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